PROTOCOLLO ANTI-CONTAGIO SUI CANTIERI
Il 4 maggio è ripartito il settore delle costruzioni: con la riapertura dei cantieri e con l’obbligo di seguire determinate misure di sicurezza anti-contagio per tutta la durata della pandemia.
Queste misure sono state indicate nel Protocollo del 24 Aprile 2020[1], emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in accordo con le parti sociali, dove si sottolinea che è indispensabile:
– la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli spazi comuni del cantiere, oltre che delle attrezzature e dei mezzi utilizzati;
– la misurazione della temperatura corporea al personale prima dell’accesso al cantiere;
– la diffusione dell’informativa ai lavoratori in merito alle norme comportamentali per accedere al cantiere (distanza di sicurezza di almeno 1 metro e 80 centimetri, l’utilizzo di DPI e comportamenti corretti su piano dell’igiene personale);
– l’individuazione di percorsi predefiniti e servizi igienico sanitari dedicati ai fornitori esterni;
– il contingentamento dell’utilizzo degli spazi comuni (mense- spogliatoi), con turnazione dei lavoratori e rimodulazione delle lavorazioni[2].
RIAPERTURA CANTIERI: GLI OBBLIGHI PER I PROFESSIONISTI
Gli obblighi non riguardano solo il datore di lavoro, ma anche tutti i professionisti che a vario titolo lavorano e supervisionano il cantiere; ad esempio i committenti vigilano affinché siano adottate le misure di sicurezza anticontagio, attraverso i coordinatori per la sicurezza.
Il protocollo prescrive che il coordinatore per l’esecuzione dei lavori deve integrare il Piano di sicurezza e di coordinamento e la relativa stima dei costi con tutti i dispositivi ritenuti necessari.
Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, con il coinvolgimento del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), adegua la progettazione del cantiere alle misure contenute nel presente protocollo, assicurandone la concreta attuazione.
Infine, nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 è necessaria la piena collaborazione tra medico competente, RLS, direttore di cantiere e coordinatore per l’esecuzione dei lavori[3].
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[1] http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2020-04/Protocollo%20cantieri%2024%20aprile%2020.40.pdf
[2] https://www.quin.it/protocollo-anti-contagio-cantieri/
[3] https://www.edilportale.com/news/2020/05/normativa/cantieri-nella-fase-2-cosa-fare-per-ripartire-in-sicurezza_76248_15.html